SOTTOSOPRArgentiera
©Alessia Canneddu
SOTTOSOPRA
Riscoprire l'Argentiera
Fino ai primi anni del Novecento, L’Argentiera è stato il sito minerario più importante del nord Sardegna, con tracce di esplorazione d’argento, di piombo e di zinco ancora più antiche dell’epoca Romana.
Terminata l'attività mineraria all’ inizio degli anni '60, oggi, l’Argentiera si presenta come un villaggio minerario in stato di abbandono e di degrado, sul quale emerge la presenza delle affascinanti strutture per l'estrazione della "laveria", del "pozzo" e degli "hangar di stoccaggio". Una viva ed attiva, se pur piccola, comunità risiede permanentemente nel sito, il quale, durante la stagione estiva, ha un picco di affluenze e turismo legato al fecondo rapporto tra spiaggia, natura circostante e borgo ex minerario.
La mostra “SOTTOSOPRA”, organizzata dall'Associazione Culturale LandWorks con insegnanti e studenti del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica DADU, dell’Università di Sassari, secondo anno e primo magistrale, presenta, attraverso diverse sezioni, riflessioni sull’identità del luogo, sulle criticità e potenzialità analizzate e proposte attraverso i progetti elaborati negli ultimi anni con l’obiettivo di trovare modalità per uno sviluppo sostenibile, di elevato livello culturale del borgo minerario, da un punto di vista paesaggistico:
- Lettura del territorio, analizzato e interpretato da trasformare in occasioni di progetto
- Visioni e progetti per l'Argentiera
- Installazioni artistico/paesaggistiche realizzate durante le edizioni LandWorks
(LW2015, LW2017)
- Progetti paesaggistici di riferimento su siti abbandonati, riqualificazione dello spazio pubblico in
Europa e nel mondo
SOTTOSOPRA è parte del progetto LandWorks Plus | LW+, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale LandWorks, il Comune di Sassari, il DADU-Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica - Univeristà di Sassari, Istituto Superiore Devilla
CURATORI
Prof. Dipl.-Ing. Stefan Tischer, DADU/UNiSS e presidente Associazione LandWorks
Arch. Paola Serrittu, DADU/UNiSS e Associazione LandWorks
Arch. Erika Bonacucina, DADU/UNiSS e Istituto Superiore Devilla